Nel cuore della Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli, una delle più estese della Toscana, dove natura e silenzio padroneggiano ancora incontrastati, si trova la Villa di Monterufoli, detta anche delle Cento Stanze.
Distante 5 km da Libbiano, la Villa è raggiungibile mediante la strada che collega Libbiano a Serrazzano. Essa sorge sul sito di un antico castello medievale appartentente ai Vescovi di Volterra ma rimasto a lungo disabitato.
Agli inizi del 1600 la nobile famiglia Maffei di Volterra acquistò l’appezzamento e vi costruì una villa signorile di imponenza notevole, tanto da essere chiamata Villa delle Cento Stanze. I Maffei erano soliti ospitare nella Villa illustri personaggi dell’epoca, tra cui poeti e pittori. Tra questi, il famoso pittore Salvatore Rosa, tra il 1641 e il 1645, affrescò le stanze della Villa e sfruttò l’aspra e incontaminata natura circostante come spunto per alcune sue opere.
Ospite dei Maffei nella Villa fu anche il noto umanista e poeta Michele Marullo. Nei secoli successivi la Villa rimase deserta e la sua corte venne riunita alla comunità di Libbiano. Recentemente, in occasione della “Festa Europea dei Parchi”, la Villa di Monterufoli è divenuta un centro di educazione ambientale.
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